martedì 22 settembre 2009

Presentazione del libro: "LE DONNE CAMBIANO IL LAVORO"




Domani mercoledì 23 settembre 2009 dalle ore 09.00 alle ore 17.30, nello Spazio Etoile di Roma, si terrà la presentazione del libro "Le donne cambiano il lavoro", testo redatto dall'Assessorato al lavoro, pari opportunità e politiche giovanili.


Il libro nasce dalla necessità di affrontare la tematica del lavoro femminile e delle nuove politiche in materia di Welfare ed è stato finalizzato alla predisposizione, per il biennio 2009-2010, del Piano per l’occupazione femminile nel Lazio, quale strumento di sviluppo economico, produttivo, occupazionale e sociale nell’intero territorio.


Il testo riferisce i dati sull’inattività femminile nel nostro paese, e nel Lazio in particolare, fornendo una chiave interpretativa della sottoutilizzazione e della discriminazione di genere nel mondo del lavoro, dove un numero consistente di donne non riesce ad entrare nonostante il capitale umano investito. Affinché le potenzialità dei diversi attori femminili siano sostenute e valorizzate, occorre che esse siano accompagnate da un complesso di politiche e di interventi nel mondo del lavoro, nel sistema familiare, nei sistemi di servizi alla persona e nei servizi di partecipazione politica e sociale, necessarie non solo a superare le condizioni di disparità occupazionali e sociali di genere ancora esistenti, ma essenziali per contribuire allo sviluppo economico, produttivo e sociale del paese.
A tal proposito nel testo vengono avanzate una serie di proposte relative al miglioramento dei servizi alle famiglie, dei servizi di cura e dei servizi per l’impiego.





venerdì 18 settembre 2009

BANDO DI CONCORSO “PREMIO PER LA CITTA’ AL FEMMINILE” ANNO 2009

La Consulta Femminile per le pari opportunità della Regione Lazio ha indetto, anche per l’anno 2009, il premio intitolato “La Città al femminile”, premio rientrante tra le iniziative annuali volte a monitorare e promuovere le esperienze al femminile che valorizzano l’innovazione e l’impatto socio-culturale.Il premio che sarà riconosciuto alla prima classificata, tra Professioniste, Artiste, Artigiane, Cooperative, Associazioni ed Imprese che vi prenderanno parte, sarà di 1000,00 € .Le proposte ammissibili devono riguardare: la pianificazione ambientale e di genere delle città e degli edifici, piani e progetti sostenibili di mobilità che tengano conto delle esigenze femminili, la formazione ambientale e di genere, piani e progetti di sicurezza ambientale, la finanza innovativa, piani e progetti sostenibili di tutela ambientale e valorizzazione dei centri storici e di particolari aree territoriali che vedano protagoniste le donne.Le proposte/progetto dovranno pervenire entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione del Bando sul BUR Lazio, e verranno esaminate da un’apposita Commissione che terrà conto del grado di innovazione della proposta per l’ambiente, della capacità di creare occupazione femminile in campo ambientale e della capacità di migliorare l’accesso delle donne al mercato del lavoro e della formazione

giovedì 17 settembre 2009

Europe-Direct «Cooperazione Esterna Erasmus Mundus», invito a presentare proposte

Dal sito www.pugliaimpiego.it
Invito a presentare proposte per l'attuazione della finestra di «Cooperazione Esterna Erasmus Mundus» per l'America Latina, anno accademico 2009/2010. Il programma è concepito per promuovere la cooperazione istituzionale nel campo dell'istruzione superiore tra l'Unione europea e i paesi terzi attraverso un programma di mobilità di studenti e personale accademico a fini di studio, insegnamento, formazione e ricerca.Scadenza 15 ottobre 2009Info e modulistica qui Testo Gazzetta Ufficiale Unione Europea

lunedì 14 settembre 2009

Gli incentivi per passare all’energia solare


articolo tratto da canali.kataweb.it

Produrre acqua calda con il solare termico ed elettricità con il fotovoltaico permette di alleggerire la bolletta, ma realizzare gli impianti può essere costoso. Ecco una lista di incentivi, statali e regionali, che permettono di recuperare in fretta i soldi investiti


Utilizzare il sole per risparmiare sul riscaldamento o per produrre elettricità è possibile anche avendo un tetto con poca superficie disponibile per la posa dei pannelli. Le occasioni per chi vuole investire nell'energia solare sono molte, anche grazie agli incentivi statali e regionali che periodicamente vengono offerti.

L'uso dell'energia del sole in ambito domestico si può dividere in due rami: termico e fotovoltaico.
Il solare termico permette di trasformare i raggi in calore: sotto i pannelli collocati sul tetto, una serpentina con un liquido conduttore si riscalda per poi cedere il calore accumulato all'acqua, riscaldandola. Secondo Legambiente, per fare in modo che il solare termico copra l'80% del fabbisogno di acqua calda, servono tra gli 0,6 e gli 1,2 metri quadri di pannelli a persona.

Il fotovoltaico è invece una tecnologia che, attraverso l'uso di particolari celle, trasforma l'energia solare in elettricità. Lo spazio necessario per gli impianti è maggiore e i prezzi sono sensibilmente più alti rispetto al solare termico, ma anche in questo settore ci sono diversi incentivi (come il Conto Energia) che permettono di rientrare dell'investimento e, dopo alcuni anni, di guadagnare dal proprio impianto.


Incentivi nazionali

Solare termico. La legge finanziaria prevede una serie di detrazioni fiscali per i lavori di riqualificazione energetica. L'installazione su case esistenti dei pannelli solari termici prevede una detrazione del 55% delle spese sostenute, con rimborsi fino a un massimo di 60 mila euro in 5 anni, mentre l'Iva per gli impianti è del 10%. Per maggiori informazioni si può consultare il sito Efficenza energetica dell'Enea.

Fotovoltaico. Per gli impianti di produzione di elettricità esiste una tariffa incentivante (Conto Energia) che prevede un pagamento fisso per ogni kw di elettricità prodotta, il cui prezzo si mantiene stabile per 20 anni. La tariffa applicata (che oscilla tra gli 0,35 e i 0,49 euro per Kw, in base alla potenza installata e al tipo di impianto) permette di rientrare dell'investimento del fotovoltaico in alcuni anni. Per maggiori informazioni si può leggere la guida realizzata dal GSE (Gestore servizi elettrici, società controllata dal ministero dell'Economia) su Conto Energia.


Incentivi regionali

Oltre alle disposizione previste a livello nazionale, le Regioni (e in alcuni casi anche i Comuni e le Province) possono autonomamente decidere di incentivare l'installazione di piccoli impianti solari. I bandi offerti in questo senso sono molto diversi sia per i referenti (privati, piccole e medie aziende, pubblica amministrazione), sia per i requisiti e i tempi necessari per accedervi.

Il modo migliore per conoscere le opportunità offerte dalla Regioni è quello di tenere costantemente sotto osservazione i relativi siti istituzionali o le gazzette ufficiali. Per chi non avesse questa possibilità, ci sono alcune fonti che si preoccupano di monitorare la situazione, tra cui "Fonti rinnovabili" promosso da Legambiente e costantemente aggiornato con tutti i bandi regionali e i numeri utili, oppure l'osservatorio delle politiche energetiche realizzato dall'Enea.


Una rapida rassegna delle iniziative regionali più interessanti (continua)

A cura di Mauro Munafò

venerdì 11 settembre 2009

Università e lavoro: orientarsi con la statistica


Articolo tratto da istat.it
Per i giovani che intendono iscriversi all’università, l’Istat mette a disposizione la nuova edizione di Università e lavoro: orientarsi con la statistica, la pubblicazione divulgativa che si articola in due parti, integrate da focus e box di approfondimento.
La prima parte – I numeri dell’Università – prende in considerazione il percorso degli studenti dal momento dell’immatricolazione a quello della laurea: numero di matricole, tipo di corso intrapreso, distanza della sede universitaria scelta dalla località di residenza dei giovani, tasso di abbandono, studenti fuori corso, grado di soddisfazione dei laureati per il corso concluso.
La seconda parte – Le prospettive lavorative dei laureati – analizza i percorsi dei giovani dopo il conseguimento del titolo di studio: gli sbocchi lavorativi per chi ha una laurea triennale o una lunga, la coerenza tra laurea e occupazione svolta, gli aspetti del lavoro che soddisfano di più, il reddito medio e il tipo di contratto. segue

giovedì 10 settembre 2009

LAVORO: TAVOLO SU FORMAZIONE



Articolo tratto da http://www.ansa.it/


ROMA, 9 SET - Maurizio Sacconi intende convocare un tavolo con le Regioni e le parti sociali per concordare nuove linee guida sulla formazione. 'Saranno linee guida sovversive del tradizionale modo di spendere risorse per la formazione', ha detto il ministro del Lavoro. Per affrontare la crisi occupazionale il governo ha 'una robusta disponibilita'' ancora da spendere avendo impegnati circa due miliardi sugli otto a disposizione nel biennio, ha poi detto Sacconi.